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A fine 2025 arriva il maxi bonus inaspettato: pioggia di soldi per questi lavoratori

A chi pensava che l’aumento della propria pensione si sarebbe concretizzato solo con l’arrivo della tredicesima di dicembre, si sbagliava.

A quanto pare, stando alle ultime direttive, potrebbero esserci degli aumenti molto più corposi, a partire proprio da questo prossimo trimestre che sta per aprirsi. All’inizio erano in pochi a crederci, ma ora sembra concretizzarsi questa ipotesi.

Strumenti e incentivi sono stati messi in campo per tutti coloro che sono già in pensione o andranno in pensione, dopo anni di lavoro e di versamenti di contributi. Vediamo insieme qual è questa novità e di cosa si tratta.

Un bonus in arrivo sul cedolino paga

In tantissimi non ci credevano, come da troppo tempo non si pensava che potevano esserci dei cambiamenti quanto delle migliorie al sistema pensionistico italiano. Dalla legge Dini del 1995 sino ad oggi, le prospettive di possibili aumenti delle pensioni di anzianità non si erano mai del tutto concretizzate, tanto anche da scoraggiare ad andarci proprio in pensione, anche quando se ne avevano tutti i requisiti.

Ma qualcosa sta per cambiare e sono stati messi in campo strumenti, bonus e agevolazioni fiscali, insieme anche ad incentivi proprio per aiutare i futuri pensionati (a brevissimo termine o fra qualche anno) e per godersi una pensione come si deve e soprattutto dignitosa. Sarà proprio per il prossimo trimestre, quello di luglio, agosto e settembre che porterà degli aumenti per quel che riguarda i cedolini e le buste paga di molti pensionati.

Dei piccoli aumenti, però, sono già in campo proprio per questi mesi di luglio ed agosto e faranno contenti anche coloro che, per fortuna, sono già riusciti ad andare in pensione. Si tratterà di un piccolo bonus che risulterà essere una sorta di incremento economico, sotto forma di mensilità aggiuntive e bonus straordinari.

Ecco chi lo può ricevere

Coloro che ne saranno interessati dovranno avere almeno 64 anni e un reddito complessivo pari a massimo due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti.

Chi lo riceverà? – www.retemusealedeisbillini.it

Nello specifico:

  • Per chi ha fino a 15 anni di contributi da lavoro dipendente o 18 anni da lavoro autonomo, l’importo è pari a 437 euro;
  • Per chi ha tra 16 e 25 anni di contributi da lavoro dipendente oppure tra 19 e 28 anni da lavoro autonomo, l’importo aumenta a quota 546 euro;
  • Per chi ha oltre 25 anni di contributi da lavoro dipendente oppure oltre 28 anni da lavoro autonomo, la quattordicesima è di 655 euro.

Il pagamento avverrà a seconda dello scadenzario che è stato posto sul sito dell’INPS.

Published by
Rosalia Gigliano