
Attenzione, rischi una multa fino a 400 euro: arriva la “targa personale”-retemusealedeisibillini.it
Occhio, se non ti informi bene rischi di prendere una multa fino a 400 euro. È in arrivo la “targa personale”.
Quando si guida un veicolo, qualunque esso sia, si sa che si è soggetti a una responsabilità, non solo nei confronti di se stessi, ma anche degli altri. La strada è un terreno in cui si mettono in gioco più fattori ed è per questo che è richiesta una gran concentrazione, per non incappare in situazioni spiacevoli, come sinistri stradali o multe di vario genere.
Se tutti fossimo responsabili e attenti nel rispettare le regole, si eviterebbero moltissime problematiche. Sappiamo che ogni veicolo è dotato di targa, e questo per individuare eventuali responsabilità in caso di infrazioni lievi o gravi. Con la targa è possibile individuare un soggetto che compie un’infrazione e sanzionarlo secondo legge.
Non tutti i mezzi, però, hanno una targa, ma a quanto pare, le cose stanno per cambiare e ci sarà addirittura una “targa personale”. Scopriamo di cosa si tratta.
Questo mezzo sta per essere dotato di targa: di cosa si tratta
Sono in arrivo delle nuove regole che riguardano la circolazione dei monopattini nel nostro Paese.

Da quanto si apprende, essi non potranno più essere parcheggiati sui marciapiedi, tranne in alcuni casi e i Comuni possono trovare delle zone in cui possono essere posteggiati, chiaramente segnalando che c’è possibilità di parcheggio.
I monopattini possono essere messi sul marciapiede solo se c’è abbastanza spazio per far passare pedoni e disabili. Chi non rispetterà le norme sul parcheggio, incorrerà in sanzioni da 41 a 168€.
Sarà obbligatorio, per i monopattini, munirsi di contrassegno identificativo personale (che non è una reale targa). Nonostante non sia una targa è un modo per identificare il padrone del mezzo, nel caso in cui occorra un sinistro o si infrangano le norme.
Il contrassegno in questione dovrà essere plastificato, rettangolare, riportare sei caratteri alfanumerici, e bisogna usare lettere da B a Z e non devono esserci A-E-I-O-Q-U. I numeri invece, solo da 2 a 9. Una volta pronto, il contrassegno deve essere piazzato sul parafango posteriore del monopattino, altrimenti, se non c’è spazio, lo si posizionerà nella parte anteriore del mezzo.
Chiaramente, se non ci munisce di questa sorta di “targa personale”, la sanzione previste parte da 100 € e può raggiungere i 400 euro. Il contrassegno non è una targa del monopattino, ma un modo per identificare la persona che lo guida, in modo da tutelarsi in caso di sinistri ecc.