
Il rompicapo virale che sta spopolando sul web-retemusealedeisibillini.it
Un rompicapo matematico apparentemente semplice sta conquistando il web, ma nasconde insidie che mettono alla prova la capacità di ragionamento di chiunque.
Il quesito in questione è 40 : (2 x 2), un’espressione che molti tentano di risolvere frettolosamente, spesso con esiti errati. Svelare il mistero richiede invece una rigorosa applicazione di regole matematiche fondamentali, troppo spesso trascurate o fraintese.
Molti utenti, presi dall’apparente semplicità dell’espressione, si lasciano ingannare dalla sequenza dei simboli e risolvono l’operazione da sinistra a destra: 40 diviso 2 fa 20, moltiplicato poi per 2 torna 40. Questa risposta, sebbene intuitiva, è matematicamente scorretta. Il vero problema sta nella mancata osservanza di una gerarchia operativa imprescindibile, che impedisce l’arbitrarietà nell’esecuzione dei calcoli.
La matematica non ammette interpretazioni personali: esiste una sola soluzione corretta e per raggiungerla è indispensabile seguire un ordine preciso, noto come regola PEMDAS, acronimo inglese che indica la sequenza di priorità tra parentesi, esponenti, moltiplicazioni e divisioni, addizioni e sottrazioni.
La regola PEMDAS: la chiave per risolvere qualsiasi enigma matematico
La sigla PEMDAS rappresenta una bussola fondamentale nella risoluzione degli enigmi logici:
- P per Parentesi
- E per Esponenti e Radici
- MD per Moltiplicazioni e Divisioni
- AS per Addizioni e Sottrazioni

Applicando questa sequenza, la prima operazione da svolgere nell’espressione 40 : (2 x 2) è quella racchiusa tra parentesi: 2 x 2 = 4. Solo dopo si può procedere con la divisione, cioè 40 diviso 4, che dà come risultato 10. Questo metodo non solo evita errori ma si rivela universale anche in espressioni più complesse, dove sono presenti potenze o radici.
Un esempio più articolato è (40^2 – 2) + 2, dove è necessario prima calcolare l’esponente 40 al quadrato (1600), sottrarre 2 (1598) e infine sommare 2, ottenendo nuovamente 1600. La regola PEMDAS diventa quindi una guida imprescindibile, capace di chiarire anche le operazioni matematiche che possono sembrare intimidatorie a prima vista.
L’errore nel risolvere espressioni del genere è molto più comune di quanto si pensi, e spesso riflette una lacuna nella formazione matematica di base. L’impressione di un calcolo semplice induce a bypassare l’ordine corretto, con il rischio di diffondere risposte errate che si consolidano come “verità” tra utenti poco esperti.
In un’epoca in cui i quiz matematici diventano virali e mettono alla prova milioni di persone, la conoscenza e la corretta applicazione di regole come PEMDAS rappresentano un passaggio obbligato per evitare confusione e fraintendimenti. Il fascino di questi enigmi non sta tanto nella loro complessità quanto nella precisione richiesta per risolverli: una precisione che non lascia spazio a interpretazioni soggettive.
L’esercizio quotidiano con questi giochi di logica, unito a una solida comprensione delle priorità operative, può trasformare un semplice rompicapo in un’opportunità di crescita cognitiva, affinando le capacità di ragionamento critico e matematico di chiunque.