
L'errore comune che rischi di farti perdere tanti soldi quando fai le vacanze in Europa - Retemusealideisibillini.it
Questo errore comune, purtroppo, mette nei guai tanti turisti durante le vacanze in Europa: rischi di dover versare tanti soldi.
Le vacanze in Europa rappresentano un’occasione ideale per scoprire nuove culture e paesaggi, ma un errore molto comune può trasformare il viaggio in un incubo finanziario.
In particolare, la mancanza di una corretta copertura sanitaria può esporre i turisti a costi medici elevati, con il rischio concreto di bancarotta personale in caso di problemi di salute improvvisi.
L’importanza della copertura sanitaria durante i viaggi in Europa
Chi si reca in Francia o in altri Paesi europei deve essere consapevole che le spese per le cure mediche potrebbero non essere coperte automaticamente, a meno che non esista un accordo internazionale o che la copertura sia garantita dal proprio sistema sanitario nazionale. Questo significa che, senza le precauzioni necessarie, un semplice problema di salute può comportare spese rilevanti e non preventivate. Per i cittadini provenienti da uno Stato membro dell’Unione Europea, oppure da Islanda, Liechtenstein, Norvegia o Svizzera, la soluzione è semplice: procurarsi la TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia), che consente l’accesso alle cure sanitarie in condizioni paragonabili a quelle dei residenti nel Paese visitato.
Per chi è assicurato dal sistema sanitario britannico, è fondamentale avere con sé la GHIC (Global Health Insurance Card), che ha sostituito la vecchia TEAM per i cittadini del Regno Unito dopo la Brexit. Questa tessera permette di accedere a cure mediche urgenti in Francia e in altri Paesi europei senza sostenere costi proibitivi. Nel caso in cui il proprio sistema previdenziale sia di un Paese diverso da quelli sopra menzionati, è essenziale verificare preventivamente, presso l’ente previdenziale competente, se esiste una copertura valida in Francia e a quali condizioni. In assenza di copertura, è indispensabile stipulare un’assicurazione privata che copra le spese mediche durante il soggiorno, requisito spesso necessario anche per ottenere il visto turistico.
La maggior parte degli accordi bilaterali della Francia non prevede una copertura delle spese mediche per soggiorni temporanei, ma esistono alcune eccezioni per cittadini di Paesi e territori con cui sono stati stabiliti accordi specifici. Tra questi figurano:
- Mali
- Monaco
- Algeria
- Andorra
- Benin
- Bosnia-Erzegovina
- Capo Verde
- Gabon
- Jersey
- Kosovo
- Macedonia del Nord
- Marocco
- Montenegro

- Nigeria
- Nuova Caledonia
- Polinesia francese
- Québec
- Saint-Pierre e Miquelon
- Serbia
- Togo
- Tunisia
- Turchia
In questi casi, la copertura delle spese mediche può essere garantita, ma solo entro limiti e condizioni rigorose. Molti turisti non sono a conoscenza che la mancata preparazione in materia di copertura sanitaria può portare a sanzioni economiche elevate e a debiti difficili da gestire al ritorno dal viaggio. Non procurarsi la tessera sanitaria europea o non stipulare un’assicurazione adeguata rappresenta un rischio economico serio.
Inoltre, è bene ricordare che le multe legate a infrazioni stradali o ad altre violazioni durante la permanenza in un Paese europeo possono anch’esse incidere pesantemente sul budget delle vacanze, aggravando la situazione finanziaria. Essere informati e preparati prima della partenza è dunque fondamentale per godersi una vacanza serena, evitando spiacevoli sorprese che possono svuotare il portafoglio e compromettere l’esperienza di viaggio.