Ripe San Ginesio

Il PAESE

Ripe San Ginesio, suggestivo borgo di origine medievale arroccato su una collina a circa 400 metri sul livello del mare, è ancora oggi racchiuso entro alte mura difensive intatte, su cui si aprono porte possenti. L’incantevole centro storico, dal tipico impianto castellare, si articola attorno a tre vie principali, in un armonioso intervallarsi di piazze, piagge, vicoli scoscesi e balconate panoramiche sulla vallata del Fiastra.
Il paese deve il suo nome alla particolare conformazione del suolo roccioso su cui poggia, che ne marca scenograficamenete il profilo ad ovest, ed alla costante difesa, protratta lungo l’arco dei secoli, della propria indipendenza, in risposta alle mire espansionistiche del vicino castello di San Ginesio.
A dominare la piazza principale si erge la Rocca Leonina, imponente vedetta sull’abitato, eretta per volontà di Leone X nel secolo XVI, che ancora oggi accoglie il visitatore in arrivo e si staglia sui luminosi paesaggi di colline colorate che circondano il paese, dai Monti Sibillini al mare.
Importanti testimonianze sono la chiesa parrocchiale, dedicata a San Michele Arcangelo, e la graziosa Chiesetta di San Silvestro, dalle forme di raccolto tempietto rinascimentale, situata su di una piccola altura, che custodisce al suo interno una pregevole “Madonna delle Grazie” affrescata, oggetto di una devozione popolare molto sentita.
L’attenzione verso stimoli culturali esterni e la forte vocazione artistica, che ne contraddistinguono il profilo identitario degli ultimi trent’anni, rendono il borgo uno scenario naturale per esposizioni e mostre a cielo aperto, conferendogli l’appellativo di “città d’arte contemporanea”.
La sensibiltà verso le tematiche della vita armoniosa ed a contatto con la natura, unita alle istanze di innovazione e sostenibilità ambientale, economica e sociale del progetto “Qui:Borgo Futuro”, che guida da tempo le scelte amministrative, ne fanno un luogo dall’alta qualità della vita, connesso ma fuori dal tempo, dinamico ma dal sapore antico.

IL MUSEO

Ripe San Ginesio, accogliente, secondo una tradizione trentennale, verso le istanze ed i linguaggi del Contemporaneo, ospita nella Pinacoteca Comunale una significativa raccolta di opere pittoriche, scultoree e grafiche, costituita in seguito alle donazioni di artisti marchigiani, di provenienza nazionale e internazionale, che hanno preso parte alle annuali edizioni della mostra “RipeArte”.
Il legame tra il Comune e l’Arte Contemporanea nasce dall’idea di un piccolo gruppo di artisti e abitanti appassionati che, nel 1982, allestiscono una mostra a carattere eterogeneo lungo i vicoli e nelle piazze del centro storico.
Secondo l’idea di arte diffusa, che interagisce con lo spazio esterno e la vita quotidiana, l’integrazione con il contesto territoriale e paesaggistico continua ad essere ancora oggi carattere distintivo della fruizione e della percezione delle opere che Ripe conserva.
E’ naturale, così, passeggiare lungo gli stretti vicoli ed incontrare una scultura così contestualizzata nell’abitato, o nel muro in pietra che la supporta, da farne ormai parte, come succede nel parco scultoreo, installato lungo un suggestivo percorso aperto sui Monti Sibillini e sui borghi limitrofi, con opere di U.Peschi, W.Tulli, S.Piermarini, R.Torregiani, S.Craia, F.Ligi, R.Barisani, A. Casciello, S. Lovaglio e molti altri artisti.
La Pinacoteca Comunale, rinnovata nella sede attuale dopo un restauro, intrapreso nel 2015 con il contributo del GAL “Sibilla”, è oggi una realtà a carattere non solo conservativo ma dinamico e attento a stimoli esterni di ampio respiro, sede di frequenti eventi e mostre d’arte.

EVENTI

Ripe San Ginesio propone dall’estate del 2010 l’appuntamento con “Borgofuturo“, Festival dedicato alle tematiche della sostenibilità nelle sue diverse accezioni, al rispetto per l’ambiente ed alla rigenerazione del territorio.
Tanti gli ospiti del mondo della cultura, del giornalismo e dell’arte che hanno preso parte alle passate edizioni e numerose le idee, gli stimoli, le energie generatrici di contaminazioni fertili con il reale, che si sono rispecchiate nelle scelte innovative della vita quotidiana del borgo.
Momento culturale di spicco è, inoltre, la rassegna d’arte contemporanea “RipeArte“, che si svolge nel borgo dal 1982 e che ha visto il contributo di interessanti personalità. La manifestazione si è rinnovata nel 2015, in concomitanza della sistemazione fisica degli ambienti della Pinacoteca Comunale, lasciando spazio alla presentazione di personali e collettive di esponenti del panorama nazionale o internazionale della contemporaneità, prima delle quali dedicata al futurista Tullio Crali.
“I Fumi Cotti“, tradizionale e fortunato appuntamento autunnale che rievoca la pigiatura dell’uva e la cottura del mosto, anima di profumi e sapori le vie del paese. Diverse le proposte di intrattenimento a carattere ludico, scenografico e culturale nel corso della manifestazione, tutte sul filo della tradizione: giochi antichi, laboratori tematici, spettacoli e musiche. La realizzazione dell’etichetta del vino prodotto nel corso della manifestazione, imbottigliata nell’anno successivo, è da tempo affidata ad un artista o ad un illustratore, incrementando una consistente e particolare raccolta via via sviluppatasi nel corso degli anni.